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Il Labirinto dei Manga

Data

Maggio 27, 2015

Kodomo

a3674Kodomo (“bambino” in giapponese) è un genere che indica i manga e gli anime destinati ai bambini. Esistono intere riviste di manga dedicate a storie di genere “Kodomo”, anche se spesso le storie diventano famose quando vengono trasposte in anime o quando vengono messi sul mercato i gadget relativi alla serie. Le opere appartenenti a questo genere hanno trame semplici e lineari, spesso formate da episodi autoconclusivi o comunque da archi narrativi brevi. I protagonisti di solito sono bambini delle elementari, per permettere al pubblico di immedesimarsi nei personaggi. Spesso i protagonisti sono accompagnati da animaletti parlanti. I disegni usati sono molto semplici e le linee tendono ad essere morbide. Alcuni esempi di “Kodomo” sono: “Hamtaro”, “Doraemon” e “Ojamajo Doremi”.

Josei

maxresdefaultIl genere “Josei” è pensato per un pubblico femminile dai 18 anni in su. Le storie trattate sono più serie e realistiche di quelle trattate nel genere Shojo e anche il tratto del disegno diventa più realistico, senza però diventare troppo pesante. Le storie spesso trattano di vita quotidiana e i personaggi sono ormai adulti, al massimo frequentano gli ultimi anni delle superiori o l’università. I temi sono più delicati e vengono affrontati in modo più attento. Viene trattata approfonditamente la psicologia dei personaggi e il focus sulle emozioni è accentuato. I Josei non sono molto diffusi in occidente, anche se ultimamente, sempre più spesso vengono pubblicati manga Josei in lingua inglese e successivamente in lingua italiana. Alcuni esempi di manga “Josei” sono “Honey and Clover” e “Paradise Kiss”

Seinen

vagabond-45783“Seinen” è il termine usato per indicare i manga e gli anime indirizzati a un pubblico maschile adulto, o comunque per ragazzi al di sopra dei diciotto anni, questo genere è quindi la controparte del “Josei”. Insieme a Shojo e Shonen è tra i generi di manga più diffusi anche in occidente. Le tematiche sono spesso complesse e adulte, quindi per trattarle adeguatamente viene lasciato ampio spazio allo studio della psicologia dei personaggi. In generale i Seinen sono molto violenti e spesso gli emittenti televisivi occidentali sono costretti a censurare o a trasmettere gli anime appartenenti a questo genere molto tardi la sera. Lo stile del tratto è volutamente sporco per rendere il disegno più realistico, ma allo stesso tempo è ricco di particolari e ben curato. Alcuni esempi di questo genere sono “Berserk”, “Vagabond” e “Code Geass”.

Shōnen

db_manga“Shonen” indica la categoria di anime e manga, forse la più diffusa in assoluto, rivolta principalmente ad un pubblico maschile di età sopra gli undici anni, è quindi la controparte del genere “Shojo”.Le trame e le ambientazioni sono molto varie, anche se spesso si concentrano sul viaggio del protagonista per raggiungere un obbiettivo, che sia un oggetto materiale o semplicemente un sogno da realizzare. C’è sempre una sfida finale che lo porterà a raggiungere il tanto agognato obbiettivo. L’età del protagonista va dai dodici anni in su. In questo genere le questioni amorose non sono del tutto assenti ma vengono spesso messe in secondo piano, in compenso nei manga usciti negli ultimi dieci anni, il tema amoroso è sostituito dall’inserimento di fan service. Lo stile del disegno è molto vario e per questo non è categorizzabile. Le scene di battaglia sono preponderanti in questo genere. Alcuni esempi di manga “Shonen” sono “Dragon Ball”, “One Piece”, “Bleach” e “Naruto”.

Shōjo

lesituazionidiluielei “Shojo” indica il genere di manga e anime dedicato ad un pubblico femminile che ha passato gli undici anni. Le tematiche affrontate sono le più diverse, anche se spesso quella principalmente trattata riguarda la sfera sentimentale, infatti di solito i sentimenti dei personaggi sono resi espliciti da subito. La protagonista di solito è una ragazzina dai dieci anni in su, per coincidere con l’età del pubblico di arrivo e per far meglio immedesimare i lettori nei personaggi. La maggior parte dei manga Shojo sono disegnati da Mangaka donne. I tratti del disegno sono morbidi, gli occhi dei personaggi hanno la caratteristica di essere molto più grandi e pieni di riflessi di luce rispetto ai manga appartenenti ad altri generi. Alcuni esempi di opere Shojo sono: “Le situazioni di Lui e Lei”, “Marmalade Boy” e “Card Captor Sakura”.

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